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lo staff del bnb vivailsole                                                                           bnb@vivailsole.com

"Vivailsole!" è un progetto complesso che prende origine, energia e forma da diverse esperienze dirette e indirette: il Cohousing, il movimento della Transizione, comunità di crescita, associazioni, vita in campagna, vita a contatto con la natura, nonché la formazione scolastica e extrascolastica, contatti con ecovillaggi, permacultura, orto sinergico, agricoltura naturale di Fukuoka... E da tutte queste esperienze vogliamo costruire qualcosa di vero e di utile per noi stessi e per gli amici: il Villaggio Vivailsole!

Siamo Lavanya e Paigam, abbiamo acquistato un piccolo borgo da ristrutturare e vorremmo aprire le porte a chi vuol partecipare al progetto. Attualmente altre coppie potrebbero essere interessate al progetto e si stanno organizzando, ma per rimanere coi "piedi per terra" ora iniziamo noi.
In Marzo, appena fa un po' più caldo, iniziamo ad occupare la parte abitabile degli immobili e cominciamo a lavorare per fare un po' d'ordine...

Descrizione:

Il borgo si trova a 464 metri di altezza a 6 km da Savigno, a 40 Km dal centro di Bologna (situato a Sud-Ovest rispetto alla città).


il borgo e il terreno
Il borgo è composto da circa 500 metri quadrati di edifici già esistenti e circa 2 ettari di terreno, era da più di 100 anni di proprietà della stessa famiglia, è da ristrutturare, una parte è quasi abitabile, ma senza impianto di riscaldamento.
Le costruzioni sono disposte in maniera lineare a metà versante della collina, esposte con le facciate maggiori a Sud. I terreni (per la maggior parte seminativo) sono esposti a Sud.

"Basta con la città!"
Questa esperienza di coabitazione ha in progetto di soddisfare l'esigenza abitativa e di auto-sostentamento tramite un'attività agricola di sussistenza. La scelta di vivere Vivailsole! implica il desiderio e la disponibilità di allontanarsi dalla città, "decentrarsi" dalla città fisicamente, ma anche come punto di riferimento dominante per il soddisfacimento di ogni bisogno vitale, materiale e immateriale. 
Così come "eleggiamo" il nostro vicinato (si definisce il cohousing come "vicinato elettivo"), eleggiamo anche come luogo di vita un ambiente più pulito, meno inquinato e meno caotico, dove speriamo di poter avere dei bei contatti con la gente e con le istituzioni. Tra l'altro Savigno e la valle del fiume Samoggia è un territorio attivo nella promozione delle produzioni agricole locali, delle colture biologiche, e delle attività sportive e culturali.
Infatti nelle vicinanze ci sono tante realtà e famiglie che hanno scelto uno stile di vita diverso (ad esempio un ecovillaggio, giovani coltivatori biologici, associazioni olistiche, amanti della permacultura e la prima "Città di Transizione" italiana: Monteveglio.), questo ci da la possibilità di vivere in una "rete" di alta qualità anche sugli Appennini!

Questo piccolo borgo potrà trasformarsi in una possibilità (e una sfida!) di sperimentare un piccolo villaggio, un luogo brulicante di vita e di proposte vitali, che unisce i pregi di una qualità diversa di abitare a quelli di una diversa qualità di lavorare... insomma una diversa qualità di vivere!


Presentazione


Dopo tanti anni passati in città nel 2012 abbiamo attuato un cambiamento radicale, ci siamo spostati verso la collina ed è nato Vivailsole, il "villaggio in transizione".
Vivailsole è un piccolo borgo con un terreno di 2 ettari a circa 500 m. di altezza, a 4 Km dal paese di Savigno, questo progetto è nato per sperimentare possibilità di resilienza e autosussistenzae di ritrovare un profondo contatto con la natura e il territorio.
Siamo una famiglia con bambini, un cane e tanti gatti. Abbiamo orti sinergici nei quali coltiviamo gli ortaggi, inoltre nell'appezzamento ci sono alberi da frutta (meli, ciliegi, albicocchi, prugni, susine, mirabolani), conigli e pollame allevati in arche mobili (chicken tractor e rabbit tractor) e un po' di bosco. Coltiviamo e alleviamo secondo il metodo sinergico, biologico e permaculturale.
In questi anni abbiamo anche contattato gli abitanti del territorio, alla ricerca delle antiche tradizioni e delle persone più "genuine", siamo stati accettati e ora manteniamo vive queste amicizie e questi contatti, anche partecipando alle occasioni di ritrovo e alle feste locali. Abbiamo partecipato a diverse rievocazioni storiche di antichi momenti dell'agricoltura locale, la semina, la mietitura e la trebbiatura del grano.
Normalmente produciamo pane e pasta e condimenti per autoconsumo e nell'acquisto dei generi alimentari siamo molto attenti a privilegiare prodotti locali.
La nostra alimentazione è quella tipica emiliana, non siamo vegani o vegetariani, ma in caso di necessità è possibile la preparazione di cibi dedicati; siamo spiacenti ma non siamo in grado di preparare cibi per celiaci o persone che abbiano particolari necessità alimentari.

 Abbiamo in corso diversi progetti e attività:
- progetto di recuperare la stalla e il fienile in modo da destinarli a spazi comuni per corsi e laboratori
- progetto di ampliare gli orti, piantare nuovi alberi da frutto, coltivare colture in pieno campo
- partecipare alla trasformazione della frutta e delle verdure: marmellate, composte, succhi di frutta, condimenti, ecc.
- partecipare alla cucina delle specialità culinarie tipiche della montagna dell'emilia romagna con ingredienti a Km 0
- partecipare a corsi di permacoltura e agricoltura naturale
- partecipare a tecniche di meditazione attiva ed esercizi energetici



Parliamo un po' di inglese, non abbiamo la televisione, mentre è presente la connessione internet.
La casa è in una bella zona dal punto di vista naturale e paesaggistico con un bel panorama collinare rilassante, leggermente isolata, ma nelle vicinanze sono presenti trasporti pubblici (corriera di linea) con la città di Bologna.



La tortagelato di compleanno si scioglie!


compleanno di Paigam 2016 (cameramen Gaia - 8 anni)

La tortagelato si scioglie sotto il calore delle candeline (che peraltro sono di numero inferiore agli anni, ma più di 40 non sono riuscite ad entrarci!)

SALVIAMO LE API!

Quest'anno per la prima volta mi sono accorto che erano scomparse le api, le vespe diminuite di molto e quasi scomparsi i calabroni, in compenso i tafani, le mosche e le zanzare di ogni genere sono veramente esplose... l'equilibrio ecologico è cambiato e gli uomini dormono. 
Un'ora fa ho visto i contadini felici e contenti con i carri pieni di uva bella e... piena di veleno.
Son capaci di lamentarsi che è mancato il sole che è cambiato il clima, che sono comparse le malattie del grano, che sono diventate più aggressive le malattie e i parassiti della frutta e della verdura (e che senza trattamenti non si raccoglierebbe nulla), che il terreno deve essere concimato continuamente, ma gli stessi agricoltori non sono in grado di correlare questi avvenimenti ai trattamenti con fitofarmaci, alle eccessive lavorazioni del terreno, al consumo di idrocarburi (condurre un qualsiasi mezzo meccanico a motore li rassicura circa la loro potenza e capacità di dominio sulla Natura), alla mancanza di sensibilità in ogni nostra azione nei riguardi dell'equilibrio ecologico del pianeta.
Gli uomini dormono, la consapevolezza si sta estinguendo, come le api
.
 
https://secure.avaaz.org/it/save_the_bees_us_pet_loc/?anQgsib
Senza che ce ne accorgiamo, miliardi di api stanno morendo e la nostra catena alimentare è a rischio. Le api non si limitano a fare il miele: sono una forza lavoro immensa e umile, che impollina il 75% delle piante che coltiviamo. Tra cinque giorni gli USA potrebbero decidere di vietare i pesticidi tossici che le stanno sterminando.

Arrivare a quel divieto è possibile e noi lo sappiamo bene: dopo una mega campagna Avaaz dell'anno scorso, l'Unione Europea ha proibito quel gruppo di veleni che numerosi scienziati accusano per la morte delle api. Proprio ora le società dell'industria chimica stanno facendo pressione senza tregua sulle autorità statunitensi per impedirlo. I nostri alleati interni, però, ci fanno sapere che l'opinione pubblica potrebbe rovesciare la situazione in favore del divieto. Facciamoci sentire, allora! Se gli USA si muovono, daranno il via ad una reazione a catena nel resto del mondo.

Non abbiamo tempo da perdere
: la task force della Casa Bianca per le api presenterà le sue proposte martedì. Non si tratta solo di salvare le api, si tratta della nostra stessa sopravvivenza. Firmate ora questa petizione urgente, facciamo arrivare il nostro appello agli USA affinché mettano al bando quei pesticidi assassini, prima che le api si estinguano.

News! Maggio 2014

Notizie! 

Anzi una notizia e un evento, prima la notizia:


Abbiamo terminato il percorso per le camminate di Qigong, chi vuole partecipare e sperimentare queste tecniche di meditazione, guarigione, riequilibrio, ci scriva;



E il 31 MAGGIO 2014 DALLE ORE 16 SI TERRA' IL PASTA-MADRE DAY!


PANE - PIZZA - DOLCI !!!

TUTTO LIEVITATO CON LA "PASTA-MAMMA" DI LAVANYA E COTTO COL FORNO A LEGNA VIVAILSOLE!

PARTECIPATE (se volete portate qualcosa da mangiare e bere)