L'orto piccolo parte avvantaggiato, infatti sorge dove già c'era un orticello recintato. La terra è un po' infestata, ma morbida e friabile, dopo una buona zappata si procede subito con i gradoni e i cumuli di larghezza ridotta a 60 cm. circa.
E prima di spargere la paglia abbiamo piantato patate, agli, cipolle e seminato rape bianche e rosse. Abbiamo anche "recuperato" qualche bietola e qualche cavolo che erano rimasti gli unici abitanti del vecchio orto.
|
||
Prima di tutto abbiam dovuto tagliare l'erba col decespugliatore, rimuovendo anche quella vecchia di anni che si era sdraiata e giaceva a strati sotto quella viva che si intrecciava crescendoci in mezzo poi, dopo una vigorosa zappata per rompere il cotico erboso, abbiamo lavorato la terra con un piccolo motocoltivatore e alla fine, con vanga e pala e tanta buona volontà abbiamo cominciato a costruire i gradoni e i cumuli.
Dobbiamo ancora acquistare le cisterne per il recupero dell'acqua piovana da collegare all'impianto di irrigazione e qualche rotoballa per ricoprire il tutto di paglia.
Abbiamo acquistato alcune cisterne, ora bisogna collegarle alle grondaie prima che finiscano le piogge!
Questa è la prima che abbiamo installato. Abbiamo impiegato tutto materiale di recupero trovato nel borgo: filo di ferro arrugginito, vecchie grondaie e zanzariera per fare il filtro in entrata.