Perché la crescita economica è così popolare?

Un treno che corre ha bisogno di legna da ardere (vedi Groucho Marx che urla: "TIMBER!"), così come la nostra attuale società, con l'attuale modello economico basato sulla crescita infinita, ha bisogno di energia, sempre più energia... E così il treno si "autoconsuma", bruciamo tutto il "bruciabile" e poi?
Tranquilli, non c'è da preoccuparsi o da scervellarsi per tirare fuori una risposta plausibile... ci siamo già: guarda fuori dalla finestra, dal tuo punto di osservazione e,se non hai già la risposta "in casa", rimani ad osservare...

Ancora tanti sono legati al modello della "crescita infinita" (una volta si chiamava "Progresso"), e lavorano per alimentare la caldaia della locomotiva, vedrai che tra poco anche loro si sveglieranno!

 (da http://ugobardi.blogspot.com/2011/11/perche-la-crescita-economica-e-cosi.html)

Post originariamente pubblicato su Cassandra's Legacy.
Traduzione a cura di Massimiliano Rupalti.

Quando il nuovo primo ministro del governo italiano, Mario Monti, ha tenuto il suo discorso di insediamento al Senato, pochi giorni fa, ha usato per ben 28 volte il termine “crescita” e nemmeno una volta termini come “risorse naturali” o “energia”. Non è certo il solo a trascurare le basi fisiche dell’economia mondiale: il coro degli esperti di economia ovunque nel mondo gira tutto intorno a questa parola magica: “crescita”. Ma perché? Cos’è che rende questo singolo parametro così speciale e tanto amato?
Durante gli ultimi anni il sistema finanziario ha dato al mondo un segnale molto chiaro quando i prezzi delle materie prime naturali sono schizzate a livelli mai raggiunti prima. Se i prezzi sono alti, c’è un problema di offerta. Siccome molte materie prime che usiamo non sono rinnovabili – petrolio greggio, per esempio – è perlomeno ragionevole supporre che abbiamo un problema di esaurimento.

Monti: tempi record o rischiamo. Lunedì manovra e riforme



ECCOCI ARRIVATI AL DUNQUE, COME MI IMMAGINAVO!
 I politici (detti "i Senzapalle"), ci hanno fatto arrivare sull'orlo di "Gran-Burrone", così l'autorevole-autoritario Gandalf di turno ci dice che non si può discutere la manovra, si deve ingoiare l'amara medicina così com'è, non c'è più tempo! Da una parte sono contento: "così imparano!" ... se non fosse che in mezzo a loro ci sono anche io, come tutti gli italiani!
Chissà quando gli italiani si sveglieranno? Vorrei fare una ricerca a proposito dei greci, che forse ci assomigliano più dei tedeschi. Con tutto quello che successo e che sta continuando a "ac-cadere" sulle loro povere spalle, si sono "ri-svegliati"? Si sono resi conto delle conseguenze delle loro scelte (di politica nazionale e "politica personale"), o stanno ancora proiettando la responsabilità su qualcun altro fuori da loro stessi?

(da TM News   http://www.tmnews.it/web/sezioni/top10/20111201_072809.shtml)
Il premier: Non c'è tempo per discutere, forse niente incontri. Pacchetto 'amaro' per Pd, Pdl e sindacati.