Quello che ci lascia il ventennio berlusconiano

 (da PeaceReporter del 12/11/11)
L'analisi del sociologo Turi Palidda per PeaceReporter
Ciò che ci lascia in eredità il quasi ventennio berlusconiano per molti aspetti non è meno orribile e disastroso di quanto lasciò il ventennio fascista. L'aspetto più grave, innanzitutto, è che nessuno è veramente in grado di stabilire un quadro esaustivo del disastro anche perché molte degli innumerevoli atti e delle loro nefaste conseguenze restano ignorati o peggio non riconosciuti tali. Il berlusconismo, infatti, non è caduto dal cielo e ha avuto una straordinaria pervasività a tutti i livelli, in tutti i campi e fra la stragrande maggioranza di chi vive in Italia (compresi gli immigrati) perché è stato espressione di una buona parte della società italiana,

La Crescita Antieconomica (Transition Italia)

(da Transition Italia del 4/11/2011 di Massimiliano)

Parlare di crescita antieconomica sembra un nonsense, invece è proprio ciò che stiamo vivendo in questo momento.
La fine della crescita economica è alle porte o, molto più verosimilmente, è già arrivata, ma già ora, e da diverso tempo, siamo entrati nel regno della crescita antieconomica, la crescita, cioè, che se venisse ricalcolata coi propri costi reali nessuno vorrebbe veramente.
In questo articolo di Herman Daly maggiori dettagli.
(Grazie a Luca per la revisione della traduzione)

 

I limiti dello sviluppo – Ancora quarant’anni? (di Herman Daly)
Da The Next Forty Years (I prossimi quaranta anni) di Jorgen Randers

Quarant’anni fa, quando ho letto I Limiti dello Sviluppo credevo già che una crescita nell’uso delle risorse totali (cioè il valore della popolazione moltiplicato per l’utilizzo di risorse pro-capite) si sarebbe fermata entro i successivi quarant’anni. Il modello d’analisi del team Meadows è stata una conferma forte di quella convinzione di buonsenso sulla base di principi primi che risalgono almeno a Malthus e a precedenti economisti classici.
Bene, ora sono passati quarant’anni e la crescita economica è ancora l’obbiettivo numero uno della politica di praticamente ogni nazione, questo è innegabile.

Guerrilla Gardening Day: il 4 novembre tutti pronti per un attacco verde in stile nazionale!

(da Greenme Eleonora Cresci)

guerrilla-gardening-pigneto-
Giardinieri d’assalto di tutta Italia, preparatevi! Il 4 novembre è in programma la giornata Nazionale del Guerrilla Gardening Italiano, un momento in cui gli attacchi verdi verranno sincronizzati, donando a tanti angoli del nostro Paese una boccata di ossigeno, nel vero senso della parola.